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Risvegliarsi a sè stessi, con il sonno Yogico: YOGA NIDRA.

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La parola “Nidra” deriva dal sanscrito, e significa “sonno”, ma non il sonno come lo intendiamo, è un sonno cosciente.

Yoga Nidra non è inteso a produrre rilassamento, non direttamente almeno. Ma il rilasciare completamente tensioni ed attaccamenti è uno dei suoi effetti più tangibili.

Affonda le sue origini nell’antiche pratiche Tantriche del Mahanirvana Tantra (Il Tantra della Liberazione).

E’ un metodo per condurre ad una completa purificazione energetica, fisica, mentale ed emozionale, favorisce lo scioglimento delle tensioni muscolari, frutto di squilibri dei sistemi nervoso ed endocrino, quelle a carico del mentale, causate da un’eccessiva tendenza al turbinio dei pensieri automatici, e quella emozionale, che nascono dalla comune tendenza ad interpretare il reale attraverso concetti che esprimono dualismo e contrapposizione (amore/odio, felicità/infelicità, giusto/sbagliato, ecc.).

Yoga Nidra purifica le porte della percezione e ti permette di scendere consciamente in contatto col profondo,  durante la pratica,  la mente inizia ad emettere onde Alfa e Theta. Le onde Alfa hanno una frequenza che va da 8 a 14 Hz. Compaiono quando noi siamo in uno stato rilassato ma vigile, quando la nostra mente è calma e concentrata. Appaiono quando meditiamo o pratichiamo Yoga.  Le onde Theta invece hanno una frequenza che va da 4 a 8 Hz e vengono emesse quando siamo in uno stato profonda di meditazione, sono onde cerebrali creative ed ispirano una profonda spiritualità. Le onde Theta ci permettono di accedere al proprio Sè Superiore.

Inoltre, possiamo tranquillamente definire lo Yoga Nidra  come la controparte del meccanismo “attacco-fuga”, ormai imperante nell’uomo occidentale e cronicizzato nel sistema neurovegetativo dello stesso; in questo senso Yoga Nidra diventa un momento intenso di riequilibrio energetico e pulizia mentale.

La pratica di Yoga Nidra verrà eseguita a seguito di una breve sequenza di yogasana e yoga flow per favorire la distensione e il rilascio e preparare il corpo e la mente.

Il tutto avrà una durata di 30/40 minuti al massimo.

La pratica si compone di diverse fasi,  la più importante è la formulazione di un Sankalpa: in sanscrito INTENTO, la chiara e onesta intenzione di raggiungere ciò che intendiamo in armonia con la nostra integrità, nel rispetto del Tutto e per il massimo beneficio.

Portate il vostro corpo e il vostro respiro, tappetino e coperta.

Ti Aspetto per condurti nel viaggio più meraviglioso, quello in TE.

Iris Gioia Le Piane

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“L’uomo è debole perché dipende solo dal suo intelletto e dalle informazioni dei sensi. Ma, una volta aperte le porte alla mente più profonda – e riposate in yoga nidra – vi troverete alle radici della creatività. Nella mitologia induista il simbolo di yoga nidra è il Signore Narayana che riposa su un oceano di latte. Egli è sdraiato su un grande serpente con molte teste e la bellissima Lakshmi gli massaggia i piedi. Dal suo ombelico emerge un fiore di loto sul cui pericarpo si trova seduto il Signore Brahma, simbolo dell’inconscio. Ciò significa che in yoga nidra si manifesta il vostro inconscio.” Swami Satyananda Saraswati

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