Nel 1970 dalla prigione di Robben Island, dove si laureò in legge, Nelson Mandela scrive alla moglie queste parole:
Possiamo essere sinceri e diretti senza essere avventati e offensivi, educati senza essere servili, possiamo attaccare il razzismo e i suoi mali senza incoraggiare sentimenti di ostilità.
Ricordo che quest’anima meravigliosa restò imprigionato ben 27 anni col corpo, ma libero e forte nella mente e nel cuore, ancorato a valori di giustizia e valori morali di uguaglianza e giustizia.
E ancora alla moglie che lo ha atteso per 27 anni:
“…non importa tanto la malattia di cui uno soffre, quanto piuttosto il proprio atteggiamento verso di essa. L’uomo che dice “sconfiggerò questa malattia e vivrò una vita felice” è già a metà strada verso la vittoria…Ricorda che la speranza è un’arma potente anche quando tutto è perduto. Tu ed io, comunque, abbiamo ottenuto tanto nel corso degli anni e ne stiamo traendo vantaggi in molti aspetti importanti. Sei nei miei pensieri in ogni momento della mia vita”.
Mi ispiro a questa figura, nel portare avanti il mio lavoro, persuasa che la vera rivoluzione è quella interiore e pacifica, che non consiste nel dire sì a tutto, ma nel discernimento di scegliere anche un NO che scaturisce dall’amore verso libertà e verità, privo di odio personale, ma fermo e deciso nella mobilitazione a difesa di ciò che è giusto, ciò che onora i DIRITTI UMANI.
Il lavoro su di sè e sulla propria libertà e quiete interiore oggi è una chiamata molto forte, che ci coinvolge tutti, non solo uomini e donne “speciali”, ma tutti. TUTTI.
Apro una nuova settimana di lavoro insieme, su ZOOM. Ogni sera alle 19.00 dal 26 aprile al 2 maggio. Due sessioni di 40 minuti. Nella prima pratica di contemplazione e meditazione guidata per confermare e ricordare l’autocoscienza pacifica, la libertà di sentire, lo spazio di scelta per la propria attitudine, facoltà queste di ognuno, nella seconda una breve lettura e uno spazio per domande e risposte.
Se siete interessati o vi sentite chiamati, scrivetemi per il link di accesso, che viene dato su semplice richiesta. Nessun pagamento richiesto.
Un eventuale offerta sarà libera e personale, e non indispensabile alla partecipazione.
Ciò che conta è esserci, in gruppo, insieme.
Gioia Iris Deva Rajani